Rumì , Luisa Cottifogli e Gabriele Bombardini
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Rumì al Babel Film Festival di Cagliari: Luisa Cottifogli e Gabriele Bombardini

Rumì al Babel Film Festival di Cagliari:  venerdì 8 dicembre Luisa Cottifogli e Gabriele Bombardini saranno all’Auditorium Comunale di Cagliari per il Babel Film Festival, il festival delle lingue minoritarie. Rumì verrà presentato in forma ridotta (sempre con le video installazioni di Andrea Bernabini), perchè nella stessa serata sullo stesso palco si avvicenderanno altri tre progetti musicali: Rocco De Sanctis + Arrogalla (tradizione ellenofona dell’area Grika del Salento), Alessandro D’Alessandro + Canio Loguercio (Campania-Basilicata) e Gavino Murgia + Tenore Gòine .

La serata musicale avrà inizio alle 20.30, di seguito il programma in dettaglio:

IME ÀNEMO (SONO VENTO)
Rocco De Sanctis, chitarra
Arrogalla, computer

CANTI, BALLATE E IPOCONDRIE D’AMMORE
Alessandro D’Alessandro, organetto e live electronics
Canio Loguercio, voce e chitarra

RUMÌ
Luisa Cottifogli, voce e looper
Gabriele Bombardini, chitarra e live electronics

SONOS E CORFOS, SU TENORE ERIS E OJE
Gavino Murgia e il Tenore Gòine
Francesco Pintori : boche e mesu boche; Antonello Mura : boche e mesu boche; Stefano Merella : contra; Gavino Murgia: bassu

(foto di Mario Sabbatani)

’E Rumì d’ Santa Mareja – come lo chiamava la gente – è un personaggio realmente esistito nel 1800 sulle strade della bassa romagnola. Ce ne parla Francesco Balilla Pratella, descrivendolo come un mendicante intento a cantilenare la sua orazione alla Madonna presso i mercati o sulla soglia delle case, per riceverne in cambio un tozzo di pane. Il mondo visto attraverso gli occhi di un’anima semplice e vagabonda è un mutare continuo di colori, di paesaggi, di stagioni. Un luogo incantato fatto di suoni della natura e degli animali, trasfigurato da antiche usanze e leggende degli esseri umani.
Rumì è la metafora del viaggio come scoperta dei territori sconfinati dell’anima.
Viaggio che può portare lontano, al di là del mondo conosciuto, o semplicemente circoscrivibile in pochi chilometri quadrati camminati dal viandante per tutta la vita.

Il concerto è immerso in suggestive video-installazioni e antichi racconti e unisce magicamente suoni contemporanei e parole di un mondo passato.
Rumì è la versione live dell’omonimo cd di LU, al secolo Luisa Cottifogli, uscito nel 2006 per la Forrest Hill Records con la preziosa collaborazione di Leo Z.
I testi dei brani, in dialetto romagnolo, sono tratti dal repertorio poetico dei primi del ‘900 (Nettore Neri, Lino Guerra) e da un repertorio tradizionale di ninnananne, filastrocche, dirindine, canti di lavoro che Luisa ha conosciuto grazie all’opera etnomusicologico-letteraria di Giuseppe Bellosi.
Nomination al “Premio Tenco” (secondo tra i cinque migliori album etnici), il cd è stato insignito del “Premio Imola in Musica” .
La musica è creata dall’artista in libera associazione coi testi, attraverso diversi linguaggi: progressive, jazz, classico – contemporaneo, musica elettronica, passando da ritmi sudamericani, africani, sciamanici alla pura melodia e all’improvvisazione.

 

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