Luisa Cottifogli | Rum“ì

Rumì

                                (duo version, Crossroads Jazz Fest. 25/03/2017)

English text follows the Italian one
Rumì è un concerto immerso in suggestive video-installazioni e antichi racconti, che unisce magicamente suoni contemporanei e parole di un mondo passato.
Lo spettacolo è la versione live dell’omonimo cd di LU, al secolo Luisa Cottifogli, uscito nel 2006 per la Forrest Hill Records con la preziosa collaborazione di Leo Z.
I testi dei brani di Rumì, in dialetto romagnolo, sono tratti dal repertorio poetico dei primi del ‘900 (Nettore Neri, Lino Guerra) e da un repertorio tradizionale di ninnananne, filastrocche, dirindine, canti di lavoro che Luisa ha conosciuto grazie all’opera etnomusicologico-letteraria di Giuseppe Bellosi.
Nomination al “Premio Tenco” (secondo tra i cinque migliori album etnici), il cd è stato insignito del “Premio Imola in Musica 2006” con la seguente motivazione: “la scelta è caduta su LUISA COTTIFOGLI per il progetto e il cd RUMI’ (edito dalla Forrest Hill Records) per lo stile, l’intelligenza, la modestia e la coerenza con cui i testi e il dialetto romagnolo sono stati trasposti in un progetto musicale moderno e contemporaneo, arricchito da grande professionalità e ricercatezza”.
La musica di Rumì è creata dall’artista in libera associazione coi testi, attraverso diversi linguaggi:  jazz, progressive, classico – contemporaneo, improvvisazione, musica elettronica.

                                       (ensemble version, 2009)                                                                                                   

’E Rumì d’ Santa Mareja – come lo chiamava la gente – è un personaggio realmente esistito nel 1800 sulle strade della bassa romagnola. Ce ne parla Francesco Balilla Pratella, descrivendolo come un mendicante intento a cantilenare la sua orazione alla Madonna presso i mercati o sulla soglia delle case, per riceverne in cambio un tozzo di pane. Il mondo visto attraverso gli occhi di un’anima semplice e vagabonda è un mutare continuo di colori, di paesaggi, di stagioni. Un luogo incantato fatto di suoni della natura e degli animali, trasfigurato da antiche usanze e leggende degli esseri umani.
Rumì è la metafora del viaggio come scoperta dei territori sconfinati dell’anima.
Viaggio che può portare lontano, al di là del mondo conosciuto, o semplicemente circoscrivibile in pochi chilometri quadrati camminati dal viandante per tutta la vita.

Lo spettacolo è disponibile  in DUO più video-artista :

Luisa Cottifogli – voce, percussioni, looper
Gabriele Bombardini – chitarre, banjo, elettronica
Andrea Bernabini video installazioni e luci

 

Recensioni su Rumì:

“Fascinoso e maestoso: un grande disco che incorona la nascita di una grande artista”
G.M. Il Sole 24 ore

“ I mille dialetti d’Italia possono regalare l’emozione di esoticissime musiche world. Anche Luisa Cottifogli, in arte Lu, applica la lezione al romagnolo e partorendo suoni che vanno dai vecchi Area a curiose suggestioni fra afro e musica celtica. Che brava. ”
A.A. Il Venerdì di Repubblica

“…una splendida vocalità sperimentalista e il morbido tappeto elettronico convivono magicamente con l’antico dialetto romagnolo e un deciso tratto orientale”
G.M. Alias – Il Manifesto

“Atemporale e inclassificabile il disco è un piccolo gioiello da non perdere assolutamente”F.S. Musica e dischi Magazine

“Un’operazione di abbagliante bellezza..…niente di nostalgico o di tradizionalista in questo lavoro post-folk al servizio di una voce emozionante”
R.C. Io Donna-Corriere della Sera

“Liriche incantevoli, dalla prima all’ultima nota”Il Manifesto

“ Luisa Cottifogli esplora con grande intensità la sua vena multietnica”
Rai Radio3 Il Terzo Anello

“ Luisa ha una voce di gran classe e resta in equilibrio fra radici etniche, musica contemporanea e la giusta dose di elettronica” F.Z Il Messaggero

“Lu mette in musica e mescola, in undici tracce, tradizionali romagnoli e inni sacri, squarci di etnico e musica classica, con inserti di elettronica a levigare le distanze e amalgamare il tutto in nome di una raffinata omogeneità”V.F. Muz Rock Magazine

“Sperimentazione, jazz, ricerca sulla tradizione, e poi i Quintorigo, Mozart, le video installazioni. Su tutto il canto plurale di una libera artista”S.Z. World Music Magazine

“Il territorio folklorico intrecciato a riferimenti world, elettronici, pop, jazz emerge con forza dal messaggio musicale di Lu” F.L. La Repubblica

“Nessun folk scontato, ma tanto ritmo e leggerezza….Luisa Cottifogli è un diamante raro” G.C. Beat Magazine

“….dal folk al jazz, al pop, all’elettronica, alla musica sacra e alle melodie classiche contaminate dalla tradizione popolare……un nuovo linguaggio di grande espressività”S.D. Suono

“ LU, la nuova voce dei Quintorigo, firma il suo intenso lavoro da solista, viaggio alla ricerca delle radici romagnole e di una campagna divenuta esotica”
G.G. Carta Magazine

“La voce di Lu, ora decisa, ora sommessa si erge sempre sicura dalle musiche che coniugano con sapienza strumenti tradizionali e tecnologia” R.C. Jam

“Undici brani colorati e ampi, come l’estensione vocale di Lu, movimentati e ondulanti come l’estensione e la varietà geografica dei suoi riferimenti culturali e musicali” P.T. Il Tempo

“Tra i ritmi di Rumì si avverte l’esigenza di considerare la musica come una ricerca. E la voce di Luisa Cottifogli è il mezzo migliore per arrivare sempre più lontani”
E.C . XL

“ Rumì, una figura che viene da lontano….Luisa sa riportarci nell’indefinito delle stesse brume, con apolide levità” G.M. Insound

“Tra etnico ed elettronico…un viaggio nel magico popolare” F.F. L’Unità

“Con Lu il folklore italiano si colora d’Oriente” E.C. Left

“… Rumì, che di Romagna è impregnato al punto da catturarne lingua, leggende, miti”
L.B. Il Resto del Carlino

“Lu è un talento della world music con uno straordinario potenziale. Educata alla musica classica, intesse elementi rinascimentali e barocchi, suoni mediorientali e ritmi africani in arazzi senza cuciture” D.H. Los Angeles Times

“Voce potente capace di percorrere voli insospettabili. Regalando in «Rumi» un viaggio di rara emozione” W.P. La Nuova Sardegna

English version

Rumì

Rumì is a multimedia event, a concert immersed in suggestive videos and ancient tales, which magically joins together contemporary sounds and words from a past world.
Rumì is the live version of Lu’s (Luisa Cottifogli) recording of the same name, released by Forrest Hill Records in 2006, with Leo Z’s invaluable collaboration.
Lyrics in Romagnolo dialect come from the first 20th century poetry and from a traditional repertoire of lullabies, nursery rhymes, rigmaroles and work songs that Luisa discovered thanks to Giuseppe Bellosi’s ethnomusicology and literature studies.
The cd obtained a nomination at “Premio Tenco” (2nd place amongst the 5 best ethnic albums) and had been awarded with “Imola in Musica Prize”.
Music has been created by the artist who freely combined it in free association with texts, using several languages: progressive, jazz, world, classic-contemporary, electronic music, moving through South American, Afro and shaman rhythms towards pure melody and improvisation.

‘E Rumì d’ Santa Mareja (the Holy Mary’s Pilgrim)- as he was called by the people – was an actual man who lived on the streets of Romagna during the nineteenth century.
Francesco Balilla Pratella (an Italian musician and ethnomusicologist), described him as a beggar who used to chant the same circular prayer to the Virgin in the market places or on houses’ thresholds in exchange for a piece of bread, an egg or a coin. He also transcribed Rumì’s circular melody which can be heard at the beginning of the concert.
Rumì symbolizes the world seen through the eyes of a simple and vagabond soul, as a continuous changing of colours, views and seasons. An enchanted place made up of nature and animal sounds, transfigured by ancient human legends.
Rumì is a metaphor for travel as a discovery of the boundless territory of the soul.
Journeys which can transport us  far away, beyond the world we know, or which simply can be circumscribed in few squared kilometres tred by the wayfarer during his lifetime.

The show is available in DUO plus video/light engineer:

Luisa Cottifogli – main voice, percussions, looper
Gabriele Bombardini – guitars, banjo, live electronics
Andrea Bernabini video and light engineer

 

Press about Rumì

“Lu is a world music talent with extraordinary potential. Trained classicaly, she weaves Renaissance and Baroque elements, Middle Eastern sounds and African rhythms into seamless musical tapestries”
D.H. Los Angeles Times

“Fascinating and magnificent: a great record which crowns a great artist’s birth”
G.M. Il Sole 24 ore

“The many dialects of Italy can give the emotion of truly exotic world tunes. Luisa Cottifogli, with the stage name of Lu, uses Romagnolo dialect to produce sounds which range from Area (progressive rock) to suggestions between afro and celtic. How brilliant she is!”
A.A. Il Venerdì di Repubblica

“Timeless and unclassifiable: this record is a little gem you just must not miss!”
F.S. Musica e dischi Magazine

“An operation of dazzling beauty…nothing nostalgic or traditionalist in this post-folk work serving to a moving voice”
R.C. Io Donna-Corriere della Sera

“Enchanting poetries, from the first to the last note”
Il Manifesto

“Luisa Cottifogli explores her multi-ethnic vein with great intensity”
Rai Radio3 Il Terzo Anello

“Luisa really owns a high-class voice and keeps her balance among ethnic roots, contemporaneous music and the right dose of electronics”
F.Z Il Messaggero

“In eleven traces Lu sets to music and mix Romagnolo traditional texts with sacred hymns, ethnic passages with classic music, and she adds electronics to smooth distances and put everything together in the name of a refined homogeneity”
V.F. Muz Rock Magazine

“Experimentation, jazz, research on tradition then Quintorigo, Mozart, video-installations. Over all the varied singing of a free artist”
S.Z. World Music Magazine

“The folk territory , mixed with references to world, electronic, pop and jazz music, strongly comes out from Lu’s musical message”
F.L. La Repubblica

“You won’t find any banal folk, but plenty of rhythm and nimbleness due to her flexible and powerful voice. There aren’t many fine female personalities : she is a rare diamond”
G.C. Beat Magazine

“A wonderful experimentalist vocal style and a soft electronic background magically meet the early Romagnolo dialect and a clear oriental feature”
G.M. Alias – Il Manifesto

“…from folk to jazz, pop, electronics, sacred music and classic tunes contaminated by popular tradition… a new language of great expressiveness”
S.D. Suono

“LU, the new Quintorigo’s voice, signs her intense soloist work, a travel in search of Romagnolo roots and of a country which becomes exotic”
G.G. Carta Magazin

“Lu’s voice, sometimes sharp, sometimes soft, always rises steadily from music which skilfully combines traditional instruments with technology”
R.C. Jam

“Eleven pieces, colourful and wide like Lu’s vocal range, moving and waving like the geographic extent and variety of her culture and music references”
P.T. Il Tempo

“A powerful voice capable of traveling unsuspected flights. Giving a trip of rare emotion with Rumì”
W.P. La Nuova Sardegna